In uno studio clinico innovativo, il primo studio sulla psilocibina per il trattamento della depressione bipolare II resistente al trattamento ha mostrato risultati promettenti. Lo studio, condotto presso Sheppard Pratt e pubblicato su JAMA Psychiatry , esplora l'efficacia e la sicurezza di una singola dose di psilocibina sintetica accompagnata da psicoterapia nel trattamento di persone con disturbo bipolare II resistente al trattamento. I risultati dello studio sono incoraggianti, con l’80% dei partecipanti che soddisfano i criteri di remissione 12 settimane dopo il trattamento .
Lo studio sulla psilocibina per la depressione bipolare
Lo studio in aperto di 12 settimane è stato avviato e condotto da Scott T. Aaronson, direttore scientifico dell'Institute for Advanced Diagnostics and Therapies di Sheppard Pratt. Lo studio ha incluso 15 partecipanti di età compresa tra 18 e 65 anni con disturbo bipolare II resistente al trattamento. Ciascun partecipante aveva vissuto un episodio di disturbo bipolare II per un periodo superiore a tre mesi e aveva documentato almeno due trattamenti farmacologici infruttuosi durante l'episodio in corso.
Protocollo di trattamento con psilocibina
I partecipanti alla prova hanno:
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Interruzione dei farmaci psicotropi almeno due settimane prima
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Ha ricevuto una singola dose di psilocibina sintetica COMP360 (25 mg) in un ambiente controllato.
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I terapisti tenevano sessioni con i pazienti durante tutta la giornata .
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Sono state condotte tre sessioni prima dell'inizio dello studio e tre sessioni di integrazione dopo il trattamento.
- Il finanziamento dello studio monitorerà inoltre gli esiti dei pazienti per due anni dopo il trattamento.
Risultati incoraggianti dall'assunzione di psilocibina
I risultati dello studio sono molto incoraggianti:
- Un partecipante ha descritto la trasformazione che ha sperimentato come fare un respiro profondo dopo aver respirato con una cannuccia per anni.
- Molte persone che hanno lottato per anni con il disturbo bipolare II e avevano perso la speranza di ricevere cure hanno riportato storie simili.
- In questo piccolo studio pilota, nessun paziente ha sviluppato sintomi psicotici durante il trattamento e il 73% dei partecipanti ha soddisfatto i criteri di remissione secondo la Montgomery Asberg Depression Scale tre settimane dopo il trattamento.
Remissione a lungo termine con il trattamento con psilocibina per il trattamento bipolare
La cosa più notevole è che l’80% dei partecipanti ha sperimentato una remissione senza un aumento dei sintomi del disturbo bipolare II come mania , ipomania o tendenza suicidaria dodici settimane dopo il trattamento. Questi risultati suggeriscono non solo l’efficacia della psilocibina nel trattamento della depressione bipolare II, ma anche la sua sicurezza. È importante notare che i risultati di questo studio non possono essere estrapolati allo studio della psilocibina nel trattamento del disturbo bipolare I.
Conclusione
Il primo studio sulla psilocibina per il trattamento della depressione bipolare II resistente al trattamento ha mostrato risultati promettenti. Con l'80% dei partecipanti che soddisfano i criteri di remissione 12 settimane dopo il trattamento, questo studio innovativo indica il potenziale della psilocibina nel trattamento della depressione bipolare II. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, questi risultati danno speranza alle persone che lottano con questo disturbo da anni. La psilocibina potrebbe offrire un nuovo ed efficace percorso terapeutico e migliorare la qualità della vita delle persone affette da disturbo bipolare II resistente al trattamento.
Domande frequenti
1. Quanto è significativo questo studio sulla psilocibina per la depressione bipolare?
- Questo studio è il primo nel suo genere e ha mostrato risultati promettenti nel trattamento del disturbo bipolare II resistente al trattamento.
2. Quanti partecipanti sono stati inclusi nello studio?
- Lo studio ha incluso 15 partecipanti di età compresa tra 18 e 65 anni con disturbo bipolare II resistente al trattamento.
3. Quali sono stati i criteri di selezione dei partecipanti?
- I partecipanti dovevano aver vissuto un episodio di disturbo bipolare II per un periodo superiore a tre mesi e aver documentato almeno due trattamenti farmacologici infruttuosi durante l'episodio in corso.
4. Qual è stato il dosaggio della psilocibina somministrato ai partecipanti?
- I partecipanti hanno ricevuto una singola dose di psilocibina sintetica COMP360 (25 mg) in un ambiente controllato.
5. Quali sono stati i risultati dello studio?
- L'80% dei partecipanti ha soddisfatto i criteri di remissione 12 settimane dopo il trattamento, senza alcun aumento dei sintomi del disturbo bipolare II.
6. Qualche partecipante ha sviluppato sintomi psicotici durante il trattamento?
- Non ci sono risultati che indichino che i pazienti abbiano sviluppato sintomi psicotici durante il trattamento.
7. Per quanto tempo sono stati monitorati i partecipanti dopo il trattamento?
- Il finanziamento dello studio ha consentito di monitorare gli esiti dei pazienti per due anni dopo il trattamento.
8. I risultati di questo studio possono applicarsi al disturbo bipolare I?
- I risultati di questo studio suggeriscono l'efficacia e la sicurezza della psilocibina nel trattamento della depressione bipolare II, ma non possono essere estrapolati allo studio della psilocibina nel trattamento del disturbo bipolare I.
9. A cosa ha paragonato la sua esperienza una partecipante?
- Un partecipante ha paragonato la trasformazione che ha sperimentato al fare un respiro profondo dopo aver respirato con una cannuccia per anni.
10. Qual è il passo successivo dopo questo processo?
- Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare il potenziale della psilocibina nel trattamento della depressione bipolare II ed espandere la portata del suo utilizzo nel trattamento dei disturbi di salute mentale.
Dichiarazione di non responsabilità/Avviso importante
Questo studio sull'uso della psilocibina nel trattamento della depressione bipolare II offre risultati promettenti che stanno suscitando un notevole interesse. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’uso della psilocibina è attualmente vietato nella maggior parte dei paesi. I risultati di questa ricerca non giustificano in alcun modo l'autosomministrazione di psilocibina o sostanze simili.
Si consiglia vivamente di consultare un operatore sanitario prima di intraprendere qualsiasi trattamento che coinvolga sostanze psicoattive. L’autorizzazione e il controllo medico sono essenziali per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.
Le informazioni fornite in questo studio sono destinate esclusivamente a scopi informativi e di ricerca. Non dovrebbero in alcun modo sostituire la consulenza, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Gli individui interessati a trattamenti innovativi, come quelli che coinvolgono la psilocibina, dovrebbero partecipare a studi clinici sotto la supervisione di operatori sanitari qualificati.