Fumare è un’abitudine difficile da eliminare, con molti effetti negativi sulla salute. Fortunatamente stanno emergendo nuove soluzioni naturali per aiutarti a liberarti da questa dipendenza. Il cannabidiolo (CBD) , una molecola derivata dalla canapa, risulta essere una strada promettente per ridurre la dipendenza dal tabacco.
Il ruolo del sistema endocannabinoide nella dipendenza dalla nicotina
Diversi studi recenti hanno evidenziato il ruolo del sistema endocannabinoide nella dipendenza dalla nicotina[1][2]. Questo sistema sembra svolgere un ruolo chiave nei meccanismi di ricompensa e rinforzo legati al consumo di tabacco [3].
CBD, un trattamento promettente per la dipendenza dal tabacco
In uno studio pilota randomizzato, ai fumatori che desideravano smettere è stato somministrato un inalatore di CBD o un placebo[1][2]. I risultati hanno mostrato che i partecipanti trattati con CBD hanno ridotto il consumo di sigarette di circa il 40% durante la settimana di trattamento[1]. Questi dati preliminari, combinati con le note proprietà ansiolitiche e antipsicotiche del CBD[3][4], lo rendono un trattamento potenzialmente efficace per la dipendenza da nicotina.
I meccanismi d'azione del CBD
Si ritiene che il CBD agisca modulando il sistema endocannabinoide, in particolare aumentando i livelli di anandamide , il principale neurotrasmettitore di questo sistema. Questa azione normalizzerebbe il funzionamento di questo sistema, interrotto dal consumo cronico di nicotina[2].
Consuma CBD in modo sicuro ed efficace
Per beneficiare degli effetti del CBD sulla dipendenza dal tabacco, è meglio usarlo sotto forma di inalatore o vaporizzatore , piuttosto che mescolarlo direttamente con il tabacco[5]. Oltre agli inalatori e agli spray, anche i cerotti al CBD o gli oli al CBD assunti per via sublinguale possono essere buone alternative.
Quali sono i vantaggi del CBD rispetto alle medicine tradizionali?
Ecco un riepilogo dei principali vantaggi del CBD rispetto alle medicine tradizionali:
1. Effetti collaterali ridotti : a differenza dei trattamenti tradizionali, il CBD sembra generalmente essere ben tollerato con effetti collaterali limitati come diarrea o sonnolenza.
2. Elevato potenziale terapeutico : il CBD ha dimostrato proprietà benefiche in molti ambiti come l'epilessia, le dipendenze, la nausea/vomito, alcuni tipi di cancro, ecc.
3. Complementarità con i trattamenti esistenti : il CBD può essere utilizzato in aggiunta ai farmaci tradizionali, con efficacia equivalente ma migliore tolleranza.
4. Mancanza di effetto psicoattivo : A differenza del THC, il CBD non ha alcun effetto psicoattivo e non provoca una sensazione di euforia.
5. Potenziale di astinenza da sostanze che creano dipendenza : alcuni studi dimostrano che il CBD potrebbe aiutare a ridurre l'uso di sostanze come tabacco, nicotina, oppiacei o cocaina.
Conclusione
I risultati promettenti di questo studio pilota suggeriscono che il CBD potrebbe essere una soluzione naturale ed efficace per ridurre il consumo di tabacco tra i fumatori che desiderano smettere. Grazie alla sua azione sul sistema endocannabinoide, il CBD aiuta a ridurre i sintomi di astinenza legati alla dipendenza dalla nicotina . Combinato con altri approcci come il coaching o la terapia, il CBD potrebbe quindi rivelarsi un interessante strumento complementare nella lotta al fumo.
Domande frequenti
Cos'è il CBD?
Il CBD, o cannabidiolo, è una molecola naturalmente presente nella pianta di cannabis. A differenza del THC, il CBD non ha effetti psicoattivi e non provoca una sensazione di euforia o di “sballo”.
Come funziona il CBD sulla dipendenza da nicotina?
Il CBD agisce modulando il sistema endocannabinoide, un sistema fisiologico coinvolto nella regolazione di numerose funzioni come la ricompensa, la motivazione e il controllo delle dipendenze. Normalizzando il funzionamento di questo sistema, il CBD ridurrebbe i sintomi di astinenza legati alla cessazione del fumo.
Quali sono i modi migliori per consumare CBD per combattere il fumo?
Per massimizzare gli effetti del CBD sulla dipendenza dalla nicotina, è meglio utilizzarlo sotto forma di inalatore o vaporizzatore, piuttosto che mescolarlo direttamente con il tabacco. Anche gli oli di CBD assunti per via sublinguale o gli infusi di fiori di CBD possono essere buone alternative.
Il CBD è legale in Francia?
Sì, la normativa francese autorizza la vendita di prodotti a base di CBD, a condizione che il contenuto di THC (la molecola psicoattiva della cannabis) sia inferiore allo 0%. È quindi importante garantire l’origine e la qualità dei prodotti CBD che consumi.
Citazioni:
[1] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23685330/
[2] https://www.researchgate.net/profile/Sunjeev-Kamboj/publication/236919748_Cannabidiol_reduces_cigarette_consumption_in_tobacco_smokers_Preliminary_findings/links/5c72990da6fdcc4715975302/Cannabidiol-reduces-cigarette-consumption-in-to ba cco-fumatori-Indagini-preliminari.pdf
[3] https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs.chemrestox.2c00259
[4] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0028390823004239