La cannabis , chiamata localmente " pakalolo , huti , bonbon , mega , kin ", è una pianta psicotropa entrata in Polinesia negli anni '70. Questa pianta ha suscitato notevole interesse per le sue proprietà psicotrope e le sue implicazioni culturali e legali. Mentre il CBD è legale in Francia dal 2022, la Polinesia si trova a un bivio in cui il quadro giuridico deve ancora essere chiarito. Tra lobbying di associazioni favorevoli al CBD e ricerca scientifica in corso, il progetto si preannuncia vasto e complesso.
Cannabis in Polinesia: una storia colorata
La cannabis ha una storia affascinante in Polinesia. Dalla sua introduzione negli anni '70, ha svolto un ruolo chiave nella cultura e nella società locale. Ecco una panoramica del suo viaggio:
1. L'arrivo del “Pakalolo”
Il termine "pakalolo" è ampiamente utilizzato per riferirsi alla cannabis in Polinesia. Fu portata nella regione da navigatori e viaggiatori negli anni '70. All'epoca, questa pianta era poco conosciuta dalla gente del posto, ma presto divenne una parte centrale della cultura polinesiana.
2. Uso tradizionale
La cannabis fu rapidamente adottata nella cultura polinesiana. È stato utilizzato per scopi rituali, medicinali e ricreativi. Le cerimonie locali che coinvolgono il pakalolo sono diventate comuni, riflettendo la crescente importanza della pianta nella vita quotidiana.
3. Sfide legali
Nonostante la sua integrazione nella cultura locale, la cannabis in Polinesia è soggetta a rigide normative. Il possesso e la distribuzione della pianta sono illegali, il che ha creato tensione tra le leggi nazionali e la pratica culturale.
I vari usi della cannabis
La cannabis, in Polinesia come altrove, viene utilizzata in vari modi. Le sue applicazioni sono molteplici e danno luogo a importanti dibattiti:
4. Uso medicinale
La cannabis è stata utilizzata per secoli per scopi medicinali. In Polinesia viene utilizzato per alleviare il dolore, ridurre l'ansia e trattare varie condizioni. Questo uso medicinale è continuato nonostante le rigide normative.
5. Uso ricreativo
La cannabis viene utilizzata anche a scopo ricreativo. Molti apprezzano i suoi effetti rilassanti ed euforici. Tuttavia, l’uso ricreativo è spesso associato a rischi per la salute.
6. Pratiche rituali
La cannabis svolge un ruolo essenziale in molte pratiche rituali in Polinesia. Viene utilizzato per promuovere la comunione spirituale e l'esplorazione della coscienza.
Gli effetti della cannabis in Polinesia
La cannabis, in Polinesia, può avere effetti diversi sugli individui. Comprendere questi effetti è essenziale per un uso responsabile:
7. Effetti psicotropi
La cannabis è nota per le sue proprietà psicotrope, che alterano la percezione, l'umore e la cognizione. Questi effetti possono variare da persona a persona.
8. Rischi per la salute
L’uso eccessivo o irresponsabile della cannabis può portare a rischi per la salute, inclusi problemi respiratori, disturbi mentali e dipendenze.
Lo stato attuale del CBD in Polinesia
Il CBD, o cannabidiolo, è uno dei tanti composti presenti nella cannabis. A differenza del THC, non provoca effetti psicotropi, rendendolo una sostanza diversa dal punto di vista legale e in termini di utilizzo.
Legislazione in Francia
Nella Francia continentale, la vendita e l'uso del CBD sono autorizzati dal 2022. Ciò ha aperto le porte a un mercato in crescita, con molte aziende che cercano di trarre vantaggio da questa tendenza.
La situazione in Polinesia
In Polinesia, però, la situazione è più complessa. Le normative locali non sono state ancora chiaramente definite, il che ha portato all’incertezza giuridica sul CBD. Imprese e consumatori attendono indicazioni ufficiali.
AGGIORNAMENTO 30/12/2023
È un'esplosione di gioia nelle isole!
Il Consiglio dei Ministri ha fatto un passo avanti verso la legalizzazione della canapa nella Polinesia francese! 🕺 Ieri hanno convalidato una legge del Paese per aprire le porte ai medicinali a base di cannabis, alla coltivazione della canapa e a tutto ciò che ne deriva. 🌿
È come una boccata d'aria fresca nel cielo della Polinesia! ☁️ Finalmente la magia del CBD, già protagonista in Europa da decenni, illuminerà le nostre isole! E la cannabis terapeutica, una porta che si apre al benessere. 💚
Ma attenzione, la strada verso il nirvana verde non è completamente tracciata! Le discussioni proseguiranno ancora per diversi mesi. Cosa pensano i sostenitori della cannabis terapeutica? Philippe Cathelain, presidente del sindacato polinesiano della canapa, ha la parola! 🗣️
Per lui è un primo passo, un passo da gigante verso il sogno verde. Ma il viaggio legale è come un valzer infinito. Questa legge deve ancora farsi vedere al CESEC, nella commissione sanità, prima di sedurre i rappresentanti dell'Assemblea. È una maratona, non uno sprint! 🏃♂️
E parliamo della soglia legale, è come una danza delicata. In Francia e in Europa è allo 0,3%, ma il sindacato vuole una danza all'1%. 💃 Perché? Rapporti scientifici, studi, un intero balletto di argomenti affinché la canapa polinesiana possa ballare liberamente.
Philippe Cathelain , con passione, parla di cannabis terapeutica . Un esperimento in Francia da 3 anni e vuole questi farmaci per i pazienti polinesiani. La strada è lunga, ma la navetta parlamentare è in modalità “rock and roll”! 🎸
È una sinfonia di verde che risuona nel Pacifico! La Polinesia danza verso un futuro in cui la canapa è re e la cannabis terapeutica, una dolce melodia per tutti. 🌈
Ascolta l'intervista completa a Philippe Cathelain, presidente del sindacato polinesiano della canapa, risponde alla nostra giornalista Suliane Favennec
AGGIORNAMENTO 02/05/2024
Nel corso di una riunione plenaria al Cesec , tutti i consiglieri hanno riconosciuto che la questione della cannabis è complessa e delicata. Hanno sottolineato che la cannabis terapeutica è essenziale per le persone che soffrono di varie condizioni.
La relatrice del disegno di legge, Marguerite Lai , ha sottolineato l'importanza di fornire assistenza ai pazienti bisognosi. Ha detto: “Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per curare i nostri pazienti”. Questa visione è stata sostenuta anche da Raymonde Raoulx , il quale ha affermato che i pazienti che soffrono di dolori insopportabili dovrebbero avere accesso alla cannabis terapeutica.
Difesa dei benefici economici.
La Polynesian Hemp Union e l'associazione Tahiti Grass Culture ritengono che la decisione del Cesec dimostri una scarsa comprensione della materia. Hanno espresso sostegno alle prospettive economiche e allo sviluppo dell'industria della canapa in Polinesia . Si sono chiesti perché le persone in altre regioni potrebbero beneficiare di queste opportunità mentre le persone in altre regioni non potrebbero, sottolineando la necessità di giustizia e uguaglianza. 🌿 💼 ✊
Regolazione della cannabis ricreativa
Marguerite Lai sottolinea che la regolamentazione della cannabis ricreativa è cruciale perché evidenzia gli effetti dannosi che il consumo non regolamentato di cannabis ricreativa potrebbe avere sulla società. Sottolinea l'importanza di mettere in atto norme per regolamentare questa pratica, esprimendo preoccupazione per gli effetti dannosi che potrebbero derivare dall'uso incontrollato della cannabis per scopi ricreativi.
La decisione del Consiglio di Stato
Cathelain e Anihia hanno fatto riferimento a una precedente decisione del Consiglio di Stato del 2022 che ha annullato il decreto governativo che vietava la vendita di foglie e fiori di canapa. La decisione ha dimostrato che i rischi per la salute legati a questi prodotti non erano stati chiaramente dimostrati.
Cannabis in Polinesia: domande frequenti
Qual è la posizione del Cesec sulla cannabis?
Il Cesec sostiene l'uso terapeutico della cannabis, ma si oppone alle discussioni su canapa industriale e CBD. ❌
Perché il Cesec ha sostenuto la cannabis terapeutica?
Il Cesec ha riconosciuto la necessità di fornire sollievo ai pazienti che necessitano di cannabis terapeutica. 🌱
Possiamo coltivare legalmente la cannabis in Polinesia?
No, la coltivazione della cannabis rimane illegale in Polinesia, nonostante le sue radici nella cultura locale.
Quali sono le conseguenze legali del possesso di cannabis in Polinesia?
Il possesso di cannabis è illegale e può portare ad azioni legali.
La cannabis viene utilizzata per scopi medici in Polinesia?
Sì, in Polinesia la cannabis viene utilizzata a scopo medico per alleviare vari disturbi.
Come si è evoluta la cultura pakalolo nel corso degli anni?
La cultura Pakalolo si è evoluta per adattarsi alle normative in continua evoluzione, preservando le sue tradizioni.
Quali sono gli attuali dibattiti sulla cannabis in Polinesia?
I dibattiti attuali si concentrano sulla regolamentazione della cannabis e sul suo ruolo nella società polinesiana.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uso della cannabis in Polinesia?
L’uso della cannabis in Polinesia presenta vantaggi, in particolare per scopi medici, ma presenta anche rischi per la salute e sfide legali.
In che modo le associazioni locali influenzano la regolamentazione del CBD?
Le associazioni pro-CBD stanno spingendo per normative che supportino l’uso di questa sostanza.
Quando possiamo aspettarci norme chiare sul CBD in Polinesia?
È difficile prevedere una scadenza precisa, ma sono in corso discussioni per chiarire la situazione giuridica del CBD in Polinesia.
Conclusione
La cannabis in Polinesia, chiamata localmente "pakalolo, huti, bonbon, mega, kin", è una pianta psicotropa che ha una storia complessa e profondamente radicata nella cultura locale. Il suo utilizzo per scopi medici, ricreativi e cerimoniali genera importanti dibattiti culturali, legali e sanitari. Comprendere i vari aspetti della cannabis in Polinesia è essenziale per prendere decisioni informate e responsabili riguardo a questa affascinante pianta.