Cos'è il microdosaggio: definizione completa di microdosaggio

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Cos'è il microdosaggio: definizione completa di microdosaggio

Recentemente ha attirato l'attenzione la microdose, ovvero il consumo di sostanze psicoattive o neurotrope minime. Tuttavia, le definizioni attuali ne racchiudono solo una piccola parte. Esplorando la definizione di microdosaggio in inglese, questo articolo mira a fornire una comprensione approfondita 😊

La definizione incompleta di microdosaggio 😊

La definizione ufficiale di microdosaggio, come viene generalmente definita, si concentra sulla dose minima. Nonostante sia una componente cruciale, più di due terzi del microdosaggio rimane inespresso e inspiegato. Dobbiamo comprendere meglio i diversi aspetti del microdosaggio.

Attuali definizioni di microdosaggio

Diamo un'occhiata a come diverse fonti definiscono attualmente il microdosaggio:

La definizione di Oxford delle lingue

Secondo Oxford Languages , il microdosaggio è l'azione o la pratica di assumere o somministrare quantità molto piccole di un farmaco al fine di testarne gli effetti fisiologici riducendo al contempo gli effetti collaterali indesiderati. Questa definizione enfatizza l'uso di dosi minime per scopi particolari.

Panoramica di Wikipedia

Secondo Wikipedia, il microdosaggio è un metodo per studiare il comportamento dei farmaci negli esseri umani somministrando dosi così piccole che difficilmente hanno un impatto sull'intero corpo. Questa definizione si concentra su come le cellule rispondono a dosi subterapeutiche

Secondo MedicalNewsToday

Secondo MedicalNewsToday , il microdosaggio è il consumo di una dose estremamente piccola di una sostanza psichedelica che non è sufficiente a provocare un "viaggio" o allucinazioni. Secondo loro, una microdose rappresenta solo l’1% della dose attiva di un farmaco.

La descrizione precisa dalla rivista medica pubblicata da Sage.

Una comprensione più completa del microdosaggio è fornita dal Sage Pub Medical Journal.

Il microdosaggio, come descritto da Fadiman, Waldman e Johnstad, è la pratica di utilizzare dosi sottosoglia di droghe psichedeliche con l'obiettivo di migliorare i compiti cognitivi, aumentare i livelli di energia fisica, promuovere l'equilibrio emotivo e trattare ansia, depressione e dipendenza (Fadiman, 2011). .

Questi effetti sono in genere sottili ma evidenti. Allo stesso modo, secondo Aylet Waldman, il microdosaggio è definito come l'atto di integrare dosi sub-percettive di droghe psichedeliche nella routine settimanale (Waldman, 2017).

Inoltre, Johnstad sottolinea che microdosare una droga psichedelica significa assumere una dose sufficientemente piccola da non causare alcuna intossicazione o alterazione significativa della coscienza (Johnstad, 2018).

Quindi il termine “microdosaggio” sembra essere composto da tre elementi principali:

1. L'utilizzo di una dose bassa al di sotto della soglia di percezione che non altera il funzionamento “normale” di un individuo.
2. Una procedura che include diverse sessioni di dosaggio.
3. L'intenzione è migliorare il benessere e ottimizzare i processi cognitivi e/o emotivi. 😊

Cos'è il microdosaggio: definizione completa di microdosaggio

Una descrizione chiara ed esaustiva della microdose

Tenendo conto delle definizioni attuali, di seguito viene presentata una definizione più precisa di microdosaggio:

  • La microdose è il processo di consumo intermittente e a breve termine di una sostanza psicoattiva con l’obiettivo di migliorare il benessere generale.
  • In questa definizione sono inclusi la quantità di dosaggio, la durata della pratica e l’intenzione sottostante alla microdose.


Le informazioni mancanti

I tempi di somministrazione e l’obiettivo finale rappresentano i due terzi mancanti delle attuali definizioni di microdosi.

Programma di dosaggio

Il microdosaggio non è una pratica comune secondo nessuna definizione. La microdose deve essere intermittente, con giorni di pausa tra una dose e l'altra. Questo aiuta le persone a mantenere l’equilibrio ed evitare un uso eccessivo o tolleranza. Il rituale della microdose richiede giorni di riposo e contribuisce alla sua efficacia.

L'obiettivo finale

Il microdosaggio non è una pratica sostenibile . È progettato per un uso a breve termine, generalmente per alcuni mesi . Le persone possono passare a un approccio improvvisato chiamato Protocollo Intuitivo della Psilocibina dopo aver completato un ciclo di microdosi, che in genere dura dalle 6 alle 8 settimane. Questo semplice protocollo consente agli individui di microdosare secondo necessità, in base al proprio giudizio e agli obiettivi personali. 😊

Cos'è il microdosaggio: definizione completa di microdosaggio

Conclusione

Il microdosaggio è una pratica articolata che va oltre il semplice dosaggio menzionato nelle definizioni attuali. Riconoscendo l’importanza del programma di dosaggio, la natura intermittente della pratica e l’obiettivo generale dell’auto-ottimizzazione, possiamo comprendere meglio i potenziali benefici del microdosaggio. È giunto il momento di adottare una definizione completa che comprenda l’intera microdose e promuova un uso responsabile e informato. 😊

Domande frequenti

Il microdosaggio è una pratica quotidiana?

No, il microdosaggio non deve essere una pratica quotidiana. È una pratica intermittente con giorni liberi tra le dosi.

Quanto dovrebbe durare un ciclo di microdosaggio?

Un ciclo di microdosaggio dura tipicamente 6-8 settimane, ma è consigliabile rivolgersi ad un professionista competente per un consiglio personalizzato.

Cos'è il protocollo intuitivo?

Il protocollo intuitivo prevede il microdosaggio in maniera ad hoc, in base al proprio giudizio e agli obiettivi personali, dopo aver completato i cicli consigliati.

Il microdosaggio può essere utilizzato a scopo ricreativo?

Il microdosaggio è destinato principalmente all’auto-miglioramento, alla crescita personale e al benessere generale. L'uso ricreativo non è lo scopo principale.

Ci sono rischi associati al microdosaggio?

Sebbene il microdosaggio sia generalmente considerato sicuro, è importante affrontarlo in modo responsabile ed essere consapevoli della sensibilità individuale e delle potenziali interazioni farmacologiche. Si consiglia la consultazione con un professionista sanitario.

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Dichiarazione di non responsabilità/Avviso importante

È fondamentale sottolineare che l'uso della psilocibina è attualmente vietato nella maggior parte dei paesi. I risultati di questa ricerca non giustificano in alcun modo l'autosomministrazione di psilocibina o sostanze simili.

Si consiglia vivamente di consultare un operatore sanitario prima di intraprendere qualsiasi trattamento che coinvolga sostanze psicoattive. L’autorizzazione e il controllo medico sono essenziali per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Le informazioni fornite in questo studio sono destinate esclusivamente a scopi informativi e di ricerca. Non dovrebbero in alcun modo sostituire la consulenza, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Gli individui interessati a nuovi trattamenti, come quelli che coinvolgono la psilocibina, dovrebbero partecipare a studi clinici sotto la supervisione di operatori sanitari qualificati.


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